di Martina Pastorelli per il Coordinamento 15 Ottobre – C15O

C’è un fatto misterioso che va in scena da due anni a questa parte: nella nostra democrazia pluralista assistiamo al totale allineamento sulla strategia anti #Covid del Governo da parte di magistratura, media, Comuni Province e Regioni, organi di garanzia costituzionali. Il costituzionalista Vincenzo Baldini si chiede: come mai? cosa porta i giudici – e non soltanto quelli italiani – ad allinearsi tutti in maniera così pedissequa?

Di questa “saldatura” sono parte fondamentale anche i Media, il cui racconto del #Covid ha segnato il definitivo funerale del #giornalismo: tra colleghi vittime della paura, del moralismo aggressivo che zittisce chi fa domande e del proprio zelo a passare le veline del Governo. Come spiega qui la giornalista d’inchiesta Serena Tinari, in tutto ciò il grande perdente è l’interesse pubblico.

A metà settimana è iniziata poi, strisciante, una nuova narrazione: smorzato il terrorismo pandemico, la guerra in #Ucraina si è fatta avanti come prossima futura emergenza: che però guarda caso conviene solo a #Usa e #UK, che infatti hanno soffiato sul fuoco. L’impedibile analisi del fotoreporter Giorgio Bianchi (già in #Donbass): il conflitto sarà catastrofico per l’Europa ed proprio ciò che gli #Usa vogliono.

Attenzione ai bambini: nel racconto falsificante sul #Covid, stiamo rafforzando in loro fantasie di distruzione e morte. L’allarme dello psicoanalista Emilio Mordini: l’adulto spieghi che c’è differenza tra fantasia aggressiva e possibilità di far del male: non dica loro che possono ammazzare gli anziani contagiandoli. Così altrimenti li facciamo diventare matti!

Il #GreatReset ora in atto passa per profonde trasformazioni economico/sociali: è come una demolizione controllata di un vecchio edificio per far posto uno nuovo. Passaggio obbligato per calare decisioni inutili se non controproducenti dall’alto, sospendendo la capacità di giudizio delle persone. Il reporter Bianchi: ad esempio gli ambientalisti sanno quanto ci costerà prendere #gas da #Usa anziché da #Russia? Ma allora la vera priorità è il cambiamento climatico, come ci raccontano, o la geopolitica?

Se questo è l’obiettivo diventa necessario uniformare la comunicazione: e infatti, tutte le notizie sono riprese dai #media #Ue e #Usa nello stesso modo, con una totale perdita di senso critico che vediamo pure a livello politico. Lo fa notare l’economista Vladimiro Giacché: un fatto inquietante mai successo in #guerre precedenti. Urge un’informazione libera che verifichi le notizie!

Mentre va in scena la nuova emergenza (stavolta bellica), sul piano dei diritti e della libertà ci stiamo giocando tutto eppure tra studenti c’è derisione: “vaccinati, che t’importa?!” sentiamo dire La coraggiosa denuncia degli Studenti RomaNoGreenPass: il #greenpass mostra che la gente accetta qualsiasi cosa in nome dell’ #emergenza. Noi invece ci chiediamo: dove è il limite umano e costituzionale di tutto questo?

Per ulteriori contenuti di Martina Pastorelli: www.martinapastorelli.it