Se c’è una cosa che questo periodo buio ci ha prepotentemente ricordato è la forza insita nelle persone. Una fiammella che, seppur sopita nel tempo da anni di inconsapevole annientamento, può tornare a diventare fuoco vivo.

Abbiamo visto che basta poco per ritrovare quell’ardore necessario a difendere con tenacia la nostra dignità. Abbiamo ascoltato il levarsi dell’audacia a combattere per i nostri valori più alti come la verità e la libertà.

Abbiamo sperimentato la bellezza e la grazia della com-passione che ci fa tendere la mano verso i nostri simili. Abbiamo compreso la potenza dell’unione e del senso di fratellanza che solo i momenti più difficili ci possono donare.

Ci siamo ricordati che, se da soli si va più veloci, è soltanto insieme che si raggiungono le mete più lontane, e che solo muovendoci per un bene comune più alto possiamo vivere nel giusto e prosperare.

Questo è il nostro incedere quotidiano. Questo il nostro cuore pulsante. E sappiamo che non siamo soli, che siamo in tanti, e con voi sempre più uniti e più forti per dare una sferzata e attuare quel cambiamento necessario per creare qualcosa di nuovo, qualcosa di finalmente buono. Dove è ognuno può fare la sua parte.

Una società etica, che ritorni all’umano, riedificata secondo i valori e i principi più alti sanciti nella Costituzione Italiana. 

Una società solidale volta prima di tutto alle persone che la compongono e che si muova nella direzione del bene comune, in grado di migliorare le condizioni di vita di tutti e dare un futuro degno di essere vissuto ai nostri figli, alle giovani generazioni.

Il 15 ottobre 2021 il Governo italiano ha inflitto una ferita mortale al cuore del nostro già martoriato paese andando, con il DL n. 127/2021, a stravolgere quanto sancito dall’articolo 1 della nostra Carta Costituzionale. Questa normativa ha dato inizio ad una serie di proteste, sempre e comunque pacifiche, che non hanno incontrato lo stesso spirito da parte del potere. Il C15O (Coordinamento 15 Ottobre) nasce in seguito agli eventi di Trieste del 18 ottobre 2021, ove le cariche della Polizia su manifestanti inermi e inerti al porto di Trieste hanno scritto una pagina buia ed indelebile della storia d’Italia colpendo la dignità delle persone che la animano, la libertà e la democrazia stessa. Quelle agghiaccianti scene hanno chiarito la gravità della deriva in corso e hanno dato l’impulso a cittadini italiani con esperienze professionali e di vita diverse, che difficilmente si sarebbero unite in tempi normali, a stringersi sinergicamente intorno ad intenti comuni per creare questo Comitato. 

I NOSTRI VALORI

LA NOSTRA MISSIONE

• APRIRE un confronto scientifico pubblico, libero e trasparente aperto a tutti su ogni tema di rilevanza pubblica senza censure e senza conflitti di interessi, includendo tutte le parti in causa.
• RIDARE rispetto e dignità a tutto il Popolo d’Italia. La parte della popolazione che nutre dubbi su pratiche sanitarie surrettiziamente obbligatorie e sulla legittimità di esibire una certificazione sanitaria per accedere al lavoro è innegabilmente relegata ai margini della vita sociale, come ben sottolineato dal nuovo DL n. 172/2021.
• RIPORTARE al centro della vita civile la piena e totale applicazione della Costituzione, in linea con le intenzioni dei Padri Costituendi.
• DARE (o perlomeno contribuire a dare) linfa ad una nuova economia, un’economia più virtuosa.

POSSIAMO COSTRUIRE QUALCOSA DI REALE, TUTTI INSIEME, ADESSO.