DENUNCIAMO LA DISCRIMINAZIONE E LA SPERIMENTAZIONE IN ATTO!

Con la c.d. “normativa emergenziale”, il Governo Italiano ha emanato tutta una serie di norme atte a “contrastare” la situazione pandemica nel Paese.

Riteniamo però che più che per contrastare il virus, quanto emanato sia servito solo a creare profondi problemi sociali poiché, di fatto, si è spaccata la società in due fazioni: “vax” vs “novax”. Come se non bastassero le etichette già in uso nell’opinione pubblica, è stata creata, ad hoc, una nuova suddivisione in sedicenti gruppi di appartenenza, dividendo ancora di più la popolazione in classi contrapposte.

Con l’emanazione del greenpass ed il suo uso “obbligatorio” per avere accesso ai servizi anche più banali (trasporti, scuola, commercio, uffici pubblici, etc) di fatto abbiamo assistito ad una discriminazione de facto di una numerosa fetta della cittadinanza che, liberamente e come sancito dalla Costituzione, ha preso una scelta diversa.

Ma non sono solo i c.d. “novax” da tutelare: anche e soprattutto coloro che si sono fidati della campagna vaccinale vanno e devono essere tutelati. Da cosa? Da una scelta probabilmente avventata, dettata dalla “fretta” (per non dire da interessi diversi), di sottoporli ad un farmaco “approvato in emergenza” (per non dire sperimentale, atteso che gli studi finiranno non prima del dicembre 2023) del quale poco o nulla si sa, per stessa ammissione dei produttori.

Ecco quindi che le profonde discrepanze fra il quadro normativo emergenziale e quello pre-vigente sono tante, troppe e meritano sicuramente un approfondimento.

Noi abbiamo denunciato tali difformità normative alle autorità competenti, formalizzando il nostro dissenso nell’unico modo riconosciuto valido dalle regole del vivere civile: DENUNCIANDO, mettendoci “la faccia” e la firma!

Una denuncia molto articolata, di 16 pagine più allegati, per far emergere appunto il trattamento fortemente discriminatorio (ed a tratti illogico) messo in atto verso i non vaccinati ma anche e soprattutto la sperimentazione messa in atto sui vaccinati, spesso totalmente ignari di ciò che hanno fatto vista l’inadeguatezza informativa del consenso loro proposto (per non dire estorto ai più visto il ricatto che senza greenpass non lavori).

Il testo lo abbiamo messo a disposizione di CHIUNQUE voglia leggerlo, farlo proprio ed unirsi a questa che riteniamo essere una DOVEROSA lotta di principi, di valori, di etica e di morale!

Se condividi il tutto, UNISCITI ANCHE TU IN QUESTA LOTTA: PRESENTA LA TUA DENUNCIA!

Perché lamentarsi senza agire non ha senso: solo formalizzando il nostro NO potremo avere qualche possibilità di cambiare le cose, in meglio!