Segnalazioni alla procura della corte penale internazionale

[tdc_zone type=”tdc_content”][vc_row full_width=”stretch_row_1200 td-stretch-content”][vc_column][vc_separator][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner width=”2/3″][tdb_title tdc_css=”eyJhbGwiOnsicGFkZGluZy10b3AiOiIyNSIsImRpc3BsYXkiOiIifX0=”][vc_column_text]
Si vuole mettere a conoscenza di chiunque sia interessato la possibilità di scrivere alla Procura della Corte Penale Internazionale con sede all’Aja.
 
ISTRUZIONI:
Inserite i dati richiesti nel form,  e riceverete alla vs mail il o i documenti da compilare ed inviare al Procuratore capo Mark Dillon, i documenti sono suddivisi per aree, potete inviare uno o più documenti a seconda dell’area di interesse.
 
*IMPORTANTE: Se non trovate il messaggio con l’allegato, controllate la casella dello SPAM e una volta trovato, spostatelo in posta in arrivo.
 
Potete inviare una mail con degli allegati che ritenete possano essere utili. Ricordate di allegare i vostri riferimenti: nome cognome, contatto telefonico, mail e se possibile anche un vostro documento di identità : otp.informationdesk@icc-cpi.int .
 
Quando e perché la Procura della Corte Penale internazionale può intervenire?
La Procura della Corte penale internazionale può intervenire per reati contro l’umanità, apartheid, tortura , genocidio, esperimenti medici senza consenso ( ai sensi dell’art 7 del proprio statuto). La Procura della corte penale internazionale può imputare anche persone che nel sistema del diritto interno godano di immunità: l’immunità dunque non è un ostacolo. Si rileva inoltre che in caso di violazioni di cui all’art 7 dello Statuto , se l’ordinamento giuridico interno è silente e non garantisce accesso a tutele, non si attiva, la Procura può intervenire.
 
Se la Procura della Corte Penale internazionale decide di attivarsi ed agisce attuando protocolli di protezione specifici verso chi ha scritto, denunciato, segnalato, affinché le autorità statali non possano agire contro le persone sia che siano: gli esperti, i testimoni e/o le vittime.
I nomi delle persone che inviano in questa fase non possono essere trasmessi al governo , alle autorità senza adeguate forme di protezione e previo contatto con chi ha inviato. La Procura della Corte Penale internazionale ha anche una funzione di “ Protezione”- Protection.
Quanto sta accadendo ci porta anche ad essere responsabili verso la necessità di prevenire l’aggravarsi della situazione che potrebbe condurre ad un aumento delle tensioni sociali e dell’odio fra le persone, oltre che un aggravarsi della situazione di tante persone discriminate e violare.
 
L’intento non è il giustizialismo, ma la stimolazione di monitoraggio e verifica da parte di organismi sovranazionali per la protezione delle persone e la prevenzione di altre violazioni. Ci rendiamo conto che può essere difficile cogliere la reale portata dell’invio alla Procura della Corte Penale internazionale rispetto a quanto ora stiamo vivendo in Italia, ma invece è di fondamentale importanza inviare il proprio vissuto se vi sono situazioni di discriminazione e/o violazioni che non trovano protezione interna.
 
La Procura della Corte Penale Internazionale potrà decidere se protocollare, se cestinare e poi se proseguire e attivare l’investigazione oppure no. Dunque non è neanche necessario che ci sia direttamente l’intervento di un legale, di un giurista, se volete raccontare il vostro vissuto, la vostra situazione di cittadino/ a violato/a , sottoposto a discriminazioni e impossibilitato ad accedere ad una tutela effettiva interna potete inviare il vostro racconto, tutto il materiale che ritenete utile .
 
Vista l’assenza di azioni e tutele effettive a livello nazionale potete scrivere alla Procura della Corte Penale Internazionale raccontando: le violazioni, i danni, la mancata assistenza che avete subito e state subendo. Potete inviare una mail con degli allegati che ritenete possano essere utili. Ricordate di allegare i vostri riferimenti: nome cognome, contatto telefonico, mail e se possibile anche un vostro documento di identità. La Procura leggerà la vostra mail e vi invierà una risposta via mail con un numero di protocollo che inizierà con “ OTP- numero protocollo / 22 (anno). La risposta sarà in inglese e in francese dove vi diranno che hanno protocollato, che il numero di protocollo non equivale all’apertura effettiva di una indagine. Non preoccupatevi se non rispondono subito , possono passare anche piu di 10- 15 giorni. Voi poi potrete poi aggiornare la procura scrivendo sempre in italiano e inserendo il vostro numero di protocollo nell’oggetto della mail , ma l’associazione può esservi a supporto con il coordinamento 15 ottobre e altri legali che possono aiutarvi se vorrete.
 
La Procura se inizierà una indagine contro le persone del governo italiano ed eventuali altre persone ritenute responsabili, contatterà chi ha scritto e darà indicazioni, non temete. Questo serve soprattutto per raccontare cosa asta accadendo, perché la vostra voce, testimonianza sia ascoltata dove possono anche decidere di imputare i responsabili.
 
Ci vorrà tempo, ma almeno l’apertura di una indagine trasparente potrebbe essere attivata, se non si invia nulla non si potrà mai smuovere nulla. Non si rischia alcuna querela o azione legale contro di sé, il sistema della procura della corte penale internazionale protegge da eventuali querele , al massimo se tutto verrà ritenuto non vero verrà archiviato. La potenziale vittima e/o testimone nel sistema della Procura della corte penale internazionale è protetto veramente, al massimo non si avvia la fase della imputazione, ma non rischia la persona che ha denunciato, altrimenti nei casi di genocidi sui quali la procura ha già indagato tutti i testimoni sarebbero poi stati vittime di ritorsioni, eccetera, cosa che non è avvenuta. Il sistema della Procura della corte penale internazionale è luogo di protezione e non di ritorsione. e attivare la Procura ha come scopo principale la protezione e la prevenzione non il giustizialismo ovviamente.
 
[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″ tdc_css=”eyJhbGwiOnsiYmFja2dyb3VuZC1wb3NpdGlvbiI6ImNlbnRlciBjZW50ZXIiLCJkaXNwbGF5IjoiIn19″ flex_horiz_align=”flex-start” column_height=”60″][tdm_block_icon_box tdicon_id=”tdc-font-fa tdc-font-fa-cloud-download” icon_size=”48″ icon_padding=”1.2″ title_text=”UmljaGllZGklMjBpbCUyMGRvY3VtZW50bw==” title_size=”tdm-title-md” button_text=”” button_size=”tdm-btn-md” button_tdicon=”tdc-font-fa tdc-font-fa-long-arrow-right” tds_button=”tds_button3″ content_align_horizontal=”content-horiz-left” tds_icon_box=”tds_icon_box2″ button_icon_space=”0″ tds_icon_box2-icon_right_space=”10″ tds_icon_box2-title_top_space=”-2″ tds_icon_box2-title_bottom_space=”-32″ tds_icon_box2-description_bottom_space=”0″ tdc_css=”eyJhbGwiOnsicGFkZGluZy10b3AiOiI4IiwicGFkZGluZy1sZWZ0IjoiNSIsImNvbG9yLTEtb3ZlcmxheSI6IiMxYzRjOGMiLCJjb2xvci0yLW92ZXJsYXkiOiIjMGQ4ZmU1IiwiZGlzcGxheSI6IiJ9fQ==” tds_icon1-color=”#7ebec5″ tds_icon1-hover_color=”#000″ tds_title1-title_color=”#ffffff” tds_title1-hover_title_color=”#000″ tds_title1-f_title_font_weight=”400″ title_tag=”h4″ tds_title=”tds_title1″ tds_title3-f_title_font_family=”file_1″ tds_title3-subtitle_text=”Rimani aggiornato” tds_title3-subtitle_space=”0″ tds_title3-line_width=”80″ tds_title1-f_title_font_family=”file_1″ tds_title3-subtitle_position=”above” tds_title2-f_title_font_family=”file_1″ tds_icon_box2-icon_box_description_color=”#ffffff” description=”SW5zZXJpc2NpJTIwaSUyMGRhdGklMjBlJTIwdGklMjB2ZXJyJUMzJUEwJTIwaW52aWF0byUyMHBlciUyMG1haWwlMkMlMjBpbCUyMG8lMjBpJTIwZG9jdW1lbnRpJTIwcmljaGllc3RpLg==”][vc_column_text] [contact-form-7 id=”3492″ title=”Segnalazione internazionale”] [/vc_column_text][tdm_block_icon_box tdicon_id=”tdc-font-fa tdc-font-fa-heart” icon_size=”46″ icon_padding=”1″ title_size=”tdm-title-md” description=”RmFpJTIwdW5hJTIwZG9uYXppb25l” button_text=”” button_size=”tdm-btn-md” tds_button=”tds_button3″ content_align_horizontal=”content-horiz-left” tds_icon_box=”tds_icon_box2″ button_icon_space=”0″ tds_icon_box2-icon_right_space=”10″ tds_icon_box2-title_top_space=”-4″ tds_icon_box2-title_bottom_space=”-34″ tds_icon_box2-description_bottom_space=”0″ tdc_css=”eyJhbGwiOnsicGFkZGluZy10b3AiOiI4IiwicGFkZGluZy1sZWZ0IjoiOCIsImNvbG9yLTEtb3ZlcmxheSI6IiMxYzRjOGMiLCJjb2xvci0yLW92ZXJsYXkiOiIjMGQ4ZmU1IiwiZGlzcGxheSI6IiJ9fQ==” tds_icon1-color=”#7ebec5″ tds_icon1-hover_color=”#000″ tds_title1-title_color=”#ffffff” tds_title1-hover_title_color=”#000″ tds_title1-f_title_font_weight=”400″ title_tag=”h4″ tds_title=”tds_title1″ tds_title3-f_title_font_family=”file_1″ tds_title3-subtitle_text=”Rimani aggiornato” tds_title3-subtitle_space=”0″ tds_title3-line_width=”80″ tds_title1-f_title_font_family=”file_1″ tds_title3-subtitle_position=”above” tds_title2-f_title_font_family=”file_1″ title_text=”U3VwcG9ydGElMjBpbCUyMG5vc3RybyUyMGxhdm9ybw==” tds_icon_box2-icon_box_description_color=”#ffffff”][vc_column_text] [campaigns] [/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][/tdc_zone]